Guida alla scelta dell'operatore Internet

Il principale dubbio che ci poniamo è: Quale operatore internet scegliere per la mia abitazione o azienda?
Il più grande deficit che ho incontrato mentre lavoravo in un ISP (Internet Service Provider) è che nessuno, o quasi, sapeva di cosa stavamo parlando; di conseguenza non conoscendo come funzionano le telecomunicazioni si sono sempre affidati al primo venditore che ispirava più fiducia; per scoprire che aveva preso un'altra bella scottata.
Il web mette a disposizione molti strumenti utili a capire cosa possiamo scegliere ma questi strumenti non sono in grado di cucire una soluzione su misura ed aiutarci nella scelta di quale servizio acquistare. Il principale problema sono i venditori; troppo spesso non adeguatamente formati tecnicamente.
Le persone hanno bisogno di una guida alla scelta dell'operatore Internet che spieghi loro le differenze. Mi sono sempre occupato della fase di analisi tecnico-commerciale di pre-sale per le aziende italiane. Sostanzialmente il mio compito era individuare la necessità di queste aziende ed offrirgli il servizio commisurato alle loro reali esigenze.
Vediamo di capire le principali differenze tra i servizi Internet e come usare gli strumenti a disposizione.
Gli operatori Internet in Italia
In Italia la rete di telecomunicazioni via cavo principale è senza ombra di dubbio quella di TIM. Subito dopo ci sono altre grandi compagnie che hanno posato rete proprietaria ma non in maniera così capillare nel paese (Fastweb, Vodafone etc).
Quando scegliamo un operatore 9 volte su 10 si appoggia sulla rete di TIM. Questo si chiama Wholesale e sono accordi commerciali tra l'operatore primario (TIM per esempio) ed il wholesaler.
Ogni wholesaler può decidere in maniera limitata di erogare il servizio secondo le sue modalità e regole. Può per esempio garantire più banda, un servizio di assistenza più veloce, un prezzo di vendita differente; secondo le sue strategie di sviluppo.
Non può invece stravolgere le caratteristiche tecniche del servizio. Se una FTTC si allinea a 65/15Mbps perché l'immobile si trova a 300 metri, questa si allineerà sempre a 65/15Mbps a prescindere dell'operatore che scelgo.
Ci sono quindi differenze sostanziali nel scegliere un operatore piuttosto che un altro. La scelta deve essere fatta sulla base di cosa può darmi in più un operatore rispetto ad un altro, rapportato a cosa ho realmente bisogno io.

Successivamente nel 2015 ENEL fonda la società "Open Fiber Spa". Questo operatore di telecomunicazioni si è dichiarato wholesale-only ovvero che vende i suoi servizi solo agli operatori Internet e senza creare concorrenza rivendendo i suoi stessi servizi ai clienti finali. Attualmente Open Fiber ha stravolto lo scenario delle telecomunicazioni in Italia posando a grande velocità FTTH in tutto il paese. Ovviamente questo tipo di infrastruttura è già presente nelle grandi città, i cosiddetti ClusterA&B, mentre sta piano piano avanzando anche nelle zone non urbanizzate, i ClusterC&D (vedi Piano BUL).

Nel mentre ci sono operatori più piccoli che hanno deciso, in base alla loro forza ed alle strategie aziendali, di posare rete proprietaria. A differenza dei grandi operatori, i quali devono erogare i servizi in maniera regolamentata, questi operatori "minori" possono scegliere le modalità tecniche e commerciali di erogare i loro servizi.
Non solo cavo
Finora abbiamo parlato solo di servizi via cavo, ma non è l'unica tecnologia disponibile. I cosiddetti WISP (Wireless Internet Service Provider) continuano la copertura privata del paese con la loro tecnologia FWA la quale sfrutta i ponti radio (BTS) per portare l'accesso ad Internet laddove non fosse possibile sulla rete cablata. Inutile negare che risulta più sensibile agli eventi atmosferici, ma siete disposti a pagare in stabilità (il che non è comunque detto) a fronte di un notevole incremento di banda? Tecnologia da non sottovalutare in quanto potrebbe sorprendere con prestazioni davvero eccezionali. Può essere utilizzata come linea secondaria (di backup) alla fibra.

Quali sono le principali differenze
Quindi è meglio FTTH? Senza ombra di dubbio sì! Senza nulla togliere alla FTTC la quale è una valida alternativa laddove non fosse presente FTTH. Vediamo ora come fare a capire quale servizio è disponibile al nostro indirizzo.
TIM, la rete più capillare in Italia
Ci sono molti portali online ma TUTTI fanno capo al database di TIM, prendiamo quello che segue per comodità portandoci sul sito www.fibermap.it, inseriamo il nostro indirizzo e ci troveremo davanti questa schermata:

Tralasciamo i servizi affiancati dalla dicitura "ATM" in quanto è una rete in via di estinzione, possiamo vedere quale servizio è disponibile ed entrando nella sezione "Dettaglio" possiamo visionare le caratteristiche tecniche e la stima di velocità che posso aspettarmi al mio indirizzo. Di seguito un esempio VDSL:

Fate attenzione che i valori che vi restituisce il tool sono puramente stimati con degli algoritmi che tengono in considerazione solo la distanza dall'ONU di TIM all'abitazione e non lo stato del cavo, la reale distanza ed il livello di servizio (SLA) che vi mette a disposizione l'operatore.
Cosa voglio dire con questa ultima frase?
Molte persone affermano, erroneamente (probabilmente perché non sono del mestiere), che essendo l'infrastruttura di TIM non cambia con quale operatore sottoscrivi il contratto, solitamente terminando la frase con "tanto il cavo è di TIM".
Nulla di più sbagliato. E' vero che gran parte (non tutta) della rete italiana è di proprietà di TIM e che l'offerta di quest'ultima è regolamentata dall'AGCOM. Ma ogni operatore può erogare il servizio come gli pare e piace. Un operatore è libero di vendere una FTTC 100/20Mbps (la quale si allinea a circa 80/20Mbps secondo l'esempio riportato sopra) e di non avere sufficiente banda con il proprio peer per sostenere il volume di traffico generato dai propri clienti. Questa è una pura scelta dell'operatore (chiamata "overbooking") se erogare un servizio quantitativo o qualitativo.
Open Fiber, il nuovo progetto
Abbiamo visto che il nostro indirizzo è raggiunto da VDSL/FTTC ma non FTTH su rete TIM. Proviamo a verificare se su rete Open Fiber posso attivare una FTTH.

Portiamoci sul sito di Open Fiber www.openfiber.it/verifica-copertura/ ed inseriamo nuovamente il nostro indirizzo. Gli scenari sono 3:



Spendo un paio di parole per tutti e tre gli scenari:
- COPERTO IN FTTH: significa che l'edificio è raggiunto da FTTH. Potete fare domanda con l'operatore che preferite ed in elenco alla pagina www.openfiber.it/servizi-operatori/operatori-partner/
- COPERTO in FWA: significa che l'edificio non è raggiunto da FTTH ma da FWA (tramite un ponte radio per intenderci). Le velocità e la stabilità sono incredibilmente inferiori ma è doveroso comunicare che molto spesso i database di Open Fiber sono errati. Questa potrebbe in realtà essere una situazione coperta in FTTH ma non mappata correttamente. Provate ad insistere con l'operatore e magari potreste avere un po' di fortuna.
- NON COPERTO: E' esattamente come sopra. Se avete sentito parlare di Open Fiber nel vostro comune/città o se il vostro vicino ha appena attivato la fibra FTTH di Open Fiber oppure vedete un pozzetto BUL come quello riportato nella foto sopra allora potete insistere con l'operatore per farvi mappare il civico. Con un po' di fortuna avrete la vostra FTTH.
Fixed Wireless Access
Questo è l'unico caso in cui non si può (e non conviene) verificare la copertura online. Conviene contattare l'operatore wireless e chiedere la copertura in quanto deve esserci visibilità ottica tra l'edificio e la BTS. L'operatore controlla utilizzando i tool in suo possesso e fornisce esito di copertura. Ricordo che senza visibilità ottica l'attivazione è un KO TECNICO, non si può attivare.
Principali tecnologie a confronto
TIPOLOGIA | TECNOLOGIA | OPERATORE | DESCRIZIONE | PRO | CONTRO | COSTO |
---|---|---|---|---|---|---|
Condivise | ADSL | TIM | Rame puro. AGCOM ha dato il via per il decommissioning di questa tecnologia che andrà mano a mano a sparire. | Nessuno | Poca banda | 1/5 |
VDSL | TIM | Fibra misto rame. Velocità massima 100/20Mbps. | Meglio della ADSL | Maggiore è la distanza dalla cabina minore è la capacità reale e stabilità. | 2/5 | |
EVDSL | TIM | Evoluzione della VDSL. Velocità massima 200/20Mbps. | Meglio della VDSL | Come la VDSL ma fruibile solo entro i primi 150Mt dalla cabina. | 2/5 | |
FTTH | TIM/Open Fiber/Altri | Fibra pura. Velocità massima (dipende da ONT ed OLT) 10/10Gbps. | Tutti | Nessuno se non la ancor poca capillarità territoriale | 3/5 | |
FWA | Open Fiber/Eolo/altri | Connettività tramite ponte radio su frequenze libere (generalmente 5GHz) | Anche in zone non raggiunte dalla fibra | Soggetta ad interferenze ed agenti atmosferici | 2/5 | |
Dedicate | GEA | TIM | Fibra pura dedicata all'utente. Velocità massima 1/1Gbps. | Tutti | Costosa | 5/5 |
FTTO | TIM | Fibra pura dedicata all'utente. Velocità massima 10/10Gbps. | Tutti | Attenzione alla BMG che offre l'operatore. Dipende dal kit di raccolta dell'operatore che scelgo | 4/5 | |
BEA | Open Fiber | Fibra pura dedicata all'utente. Velocità massima 10/10Gbps. | Tutti | Come FTTO | 3/5 | |
SHDSL | TIM | Rame pure dedicato all'utente. Velocità massima 10/10Mbps. | Stabilità | Costosa e poca banda | 5/5 | |
GIGANET | TIM | Fibra pura dedicata all'utente. Velocità massima 10/10Gbps. Usata generalmente per collegare POP operatore. | Tutti | Costosa | 5/5 | |
FWA | Open Fiber/Eolo/altri | Connettività tramite ponte radio su frequenze licenziate | Maggiore stabilità rispetto la condivisa | Costosa | 4/5 |
Cosa sono gli altri acronimi?
Precedentemente ho detto che le due grandi famiglie da considerare sono FTTC e FTTH. Ma in fase di scelta del servizio potreste trovarvi queste altre diciture: VULA, NGA, SLU, FTTB, FTTE, FTTT e FTTS. Precedentemente vi ho anche detto che la rete di TIM è la più grande in Italia ma non l'unica.
VULA, SLU e NGA sono modalità di erogazione di un servizio Internet. Un operatore (OLO) può erogare una FTTC in modalità VULA, SLU o NGA in base alla policy commerciale che ha adottato in un determinato territorio.
FTTx è invece l'architettura di rete utilizzata per erogare l'accesso ad Internet.
VULA (Virtual Unbundled Local Access)
Il VULA è una modalità di accesso disaggregato che prevede la presenza dell'operatore (OLO) all'interno della centrale TIM con un apposito kit di consegna. L'OLO accorda con TIM l'affitto virtuale di tutta la tratta che ha inizio nella centrale (OLT) e termina all'edificio cliente. Utilizzata sia con architettura FTTC e FTTH.
I clienti terminano sul kit di consegna dell'OLO e navigano verso Internet con la sua fibra proprietaria. Indicativamente non esistono differenze tra FTTx TIM e VULA. E' però discrezione dell'operatore adoperare la giusta quantità di banda sulla fibra proprietaria per evitare problemi di saturazione.

SLU (Sub-Loop Unbundling)
Il termine SLU è utilizzato nell'ambito delle architetture FTTC per indicare l'affitto da parte di un operatore soltanto della tratta in rame che va dagli armadi TIM (ONU) agli edifici cliente (sub-loop, cioè la rete secondaria).
Questo comporta un investimento da parte dell'OLO per replicare l'infrastruttura di TIM, installando degli ONU proprietari in strada e degli apparati proprietari in centrale (OLT). I doppini che partono dall'edificio cliente terminano all'interno dell'ARL di TIM ma questo si collega poi all'ONU dell'operatore OLO in maniera completamente indipendente, sfruttando la fibra dell'operatore al posto di quella di TIM.


NGA (Next Generation Access)
Con la modalità NGA è possibile offrire linee FTTx senza essere presente con la propria rete nelle centrali TIM, ovvero senza alcun investimento. La connessione è gestita da TIM mentre il traffico e l'instradamento è gestito dall'OLO. In questo caso l'operatore deve valutare bene quanta banda è necessaria sul suo kit di raccolta il quale risulta però centralizzato, a differenza di VULA e SLU dove sono locali.

FTTx - Fiber-to-the-X
Con FTTx si racchiudono tutte le tecnologie che implicano la presenza di fibra ottica, ma analizziamo ognuna di queste sigle:
- FTTC (Fiber To The Cabinet) - fibra fino all'armadio, ultimo miglio in rame (fibra misto rame)
- FTTS (Fiber To The Street) - equivalente a FTTC ma utilizzata esclusivamente da Fastweb riferendosi alle proprie FTTC SLU
- FTTE (Fiber To The Exchange) - fibra ottica fino alla centrale ma con accesso in rame.
- FTTH (Fiber To The Home) - fibra ottica fino in casa
- FTTR (Fiber To The Radio) - fibra ottica fino la torre, ultimo miglio FWA.
- FTTT (Fiber To The Tower) - equivalente a FTTR.
Posso migliorare il mio servizio Internet?
Dobbiamo distinguere i problemi in FISICI e LOGICI.
I problemi causati dalla tratta fisica sono difficilmente risolvibili. Ho memoria di situazioni risolte sostituendo un cavo in rame mangiato da un topo, ma non di ONU magicamente avvicinati da 600 a 100 metri da casa. Fanno parte di questi la distanza dalla centrale/armadio, il rumore e l'attenuazione.
Di problemi causati dalla tratta logica invece ne possiamo parlare, ma bisogna valutare caso per caso. Molti di questi possono essere risolti cambiando operatore e scegliendo la qualità al prezzo. Sicuramente scegliere un operatore che non applica traffic shaping, ha una elevata garanzia di servizio o SLA (nel limite del possibile in caso di linea domestica) può fare la differenza. Fanno parte di questi l'instradamento dell'operatore, la capacità di banda Internet, i peer utilizzati e molto altro.
E se non sono raggiunto dalla fibra?
La miglior soluzione che puoi adottare è l'FWA. Ci sono parecchi WISP (Wireless Internet Service Provider) in Italia. EOLO (tutta Italia), Opiquad (molto forte in Lombardia), Fastcon (nel pavese) etc.
Conclusioni
In questo articolo sono presenti molti termini tecnici proprio perché vuole essere "un passo avanti" verso l'aspetto tecnico di questi servizi, i quali oggi sono diventati di fondamentale importanza.
Date un'occhiata al nostro ABC delle telecomunicazioni, ovvero la più grande enciclopedia e glossario che racchiude i termini utilizzati nel settore Intenet, sempre in aggiornamento!