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Backup e Recovery dei dati: strategie essenziali per la resilienza aziendale

Backup e Recovery dei dati: strategie essenziali per la resilienza aziendale
Photo by Siyuan Hu / Unsplash

In un’epoca in cui le minacce informatiche sono in costante aumento e i downtime possono portare a costi significativi, il backup e il recovery dei dati diventano pilastri fondamentali della resilienza aziendale. Un sistema di backup e recovery solido garantisce non solo la sicurezza dei dati aziendali, ma anche la capacità di ripristinare velocemente l’operatività, riducendo al minimo i rischi e le perdite. In questo articolo, esploreremo le migliori strategie di backup e recovery dei dati e come implementarle per mantenere l’azienda protetta e operativa.


Perché il backup e il recovery dei dati sono cruciali per la resilienza aziendale?

La resilienza aziendale è la capacità di un'organizzazione di resistere a eventi dannosi e di riprendersi rapidamente per mantenere la continuità operativa. I sistemi di backup e recovery svolgono un ruolo centrale in questa resilienza perché forniscono una "rete di sicurezza" contro guasti, attacchi informatici, e disastri naturali. Alcuni motivi principali per cui backup e recovery sono fondamentali includono:

  1. Prevenzione della perdita di dati critici: Salvaguardare dati sensibili come informazioni dei clienti, contabilità e report strategici.
  2. Protezione da minacce esterne e interne: Difendersi da ransomware, malware e persino errori umani che possono compromettere l’accesso ai dati.
  3. Continuità operativa: Ridurre il tempo di inattività aziendale grazie a un rapido ripristino dei dati.
  4. Conformità normativa: Rispettare le normative in materia di conservazione e protezione dei dati, come GDPR e altre regolamentazioni settoriali.

Tipologie di backup: quali scegliere per la tua Azienda

Esistono vari metodi di backup, ognuno con caratteristiche e vantaggi specifici. Scegliere la giusta combinazione dipende dalle esigenze dell’azienda, dalle dimensioni e dai requisiti di sicurezza. Ecco le principali tipologie di backup:

Backup Completo

  • Consiste nel copiare tutti i dati presenti su un sistema o su un server.
  • Offre un ripristino semplice, ma può richiedere molto spazio e tempo.
  • Ideale per il primo backup di un sistema o per salvaguardare dati critici.

Backup Incrementale

  • Copia solo i dati che sono stati modificati rispetto all'ultimo backup, riducendo spazio e tempo necessari.
  • È una scelta efficiente, ma può rendere il ripristino più complesso.
  • Utile come backup giornaliero per mantenere aggiornato il sistema.

Backup Differenziale

  • Esegue il backup di tutti i dati modificati dal backup completo iniziale.
  • Compromesso tra backup completo e incrementale; consuma meno risorse rispetto al completo ma rende il recovery più veloce rispetto all’incrementale.
  • Ideale per aziende che necessitano di una protezione intermedia.

Backup Cloud-Based

  • Archivia i dati su server cloud sicuri, accessibili da qualsiasi luogo con connessione internet.
  • Elimina la necessità di spazio di archiviazione locale e consente il ripristino anche da remoto.
  • Ideale per le aziende che necessitano di una soluzione scalabile e sicura.

Backup Continuo (Continuous Data Protection, CDP)

  • Effettua il backup di ogni modifica in tempo reale, garantendo il massimo livello di protezione.
  • È particolarmente efficace per ambienti aziendali con dati altamente dinamici, ma può richiedere molte risorse.

Strategie di recovery: come ripristinare i dati in modo efficiente

Il recovery dei dati deve essere parte integrante della strategia di resilienza aziendale. Ecco alcuni approcci fondamentali:

RPO e RTO: definire i parametri di recovery

  • RPO (Recovery Point Objective) e RTO (Recovery Time Objective) sono parametri chiave per stabilire la frequenza di backup e i tempi di ripristino necessari.
  • RPO indica quanto indietro nel tempo si desidera recuperare i dati (ad esempio, ripristino degli ultimi 24 ore), mentre RTO determina entro quanto tempo l'azienda deve essere nuovamente operativa.

Test e simulazioni regolari

  • Effettuare simulazioni di recovery periodiche consente di identificare eventuali problemi nel processo di ripristino, garantendo che tutto funzioni come previsto.
  • Consigliato almeno una volta all’anno o in seguito a cambiamenti significativi nei dati aziendali.

Disaster Recovery Planning (DRP)

  • Un piano di disaster recovery completo descrive le azioni specifiche da intraprendere per recuperare i dati e riattivare i sistemi.
  • Include il personale responsabile, i passaggi tecnici e le priorità di ripristino.

Implementazione di soluzioni di backup e recovery in cloud

Per le aziende che operano in ambienti cloud o ibridi, è possibile utilizzare servizi di backup e recovery in cloud per garantire un ripristino più rapido e senza dipendere dall’hardware fisico.


Strumenti e Software Consigliati per il Backup e il Recovery

Diversi software possono aiutare a implementare le strategie di backup e recovery. Ecco alcune delle soluzioni più popolari:

Veeam Backup & Replication

Ottimo per backup su cloud e recovery rapido, adatto a PMI e grandi aziende.

Acronis Cyber Backup

Offre backup completi e incrementali, con supporto per ambienti fisici e virtuali.

Bacula

Software open-source, utile per chi desidera una soluzione personalizzabile e a basso costo.

Azure Backup e AWS Backup

Soluzioni di backup integrate per aziende che utilizzano rispettivamente servizi Azure o AWS, ideali per ambienti cloud.

Backup Exec di Veritas

Soluzione adatta a grandi aziende con necessità di gestione avanzata del backup, anche in ambienti ibridi.


Best Practice per il backup e il recovery dei dati

Seguire le best practice è essenziale per massimizzare l’efficacia dei backup e del recovery. Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  1. Backup regolari e automatizzati: Stabilire una routine di backup regolare per minimizzare la possibilità di perdere dati recenti.
  2. Conservazione offsite dei backup: Oltre ai backup locali, è consigliabile conservare copie in una location offsite, come il cloud, per proteggere i dati in caso di disastro.
  3. Implementare il modello 3-2-1: Conservare 3 copie dei dati in 2 formati diversi e 1 copia offsite.
  4. Crittografia e sicurezza: Assicurarsi che i backup siano criptati per proteggere i dati sensibili da accessi non autorizzati.
  5. Piano di contingenza: Integrare il recovery dei dati in un piano di continuità operativa, coinvolgendo tutte le risorse necessarie.

Conclusioni

Il backup e il recovery dei dati sono strumenti essenziali per qualsiasi azienda che desideri garantire resilienza e continuità operativa. La scelta della strategia e dei software giusti, unita alla definizione di parametri come RPO e RTO, consente di ridurre drasticamente il rischio di perdita di dati e di mantenere operativa l’azienda in caso di disastro. Mantenere i dati protetti, testare periodicamente i piani di recovery e formare il personale aziendale su come gestire i backup sono passaggi chiave per ottenere una protezione ottimale e assicurarsi che l’organizzazione sia preparata ad affrontare qualsiasi sfida.